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Centro virtuale europeo di formazione alle arti e tecniche del vetro

Francia Pittura a grisaglia

STORIA

By Catherine Lapointe, translated by Silvana Gubetta and Equa Trading Sc

Dal loro primo apparire fino a oggi, le vetrate artistiche sono come filtri che illuminano e rendono percettibile la luce. Trasformano le costruzioni dispiegando tocchi di colore e facendoci volgere verso la Gerusalemme celeste. Il medioevo ha prodotto dei dipinti su vetro divulgativi e carichi di luce. Dal dodicesimo secolo ad oggi, essi sono stati assemblati in composizioni molto grandi, parecchi medaglioni e figure importanti. I maestri vetrai hanno usato la pittura a grisaglia per realizzare i loro pezzi. Notare che il termine ‘grisaglia’ non appare prima della prima metà del diciannovesimo secolo. Prima di questo momento, erano state usate le parole ‘colore’ e più tardi colore nero. La grisaglia tracciata poteva essere più o meno diluita, uno strato leggero, un mezzo tono, o una linea nera opaca. Il disegno era semplice e immediatamente comprensibile.


Nel tredicesimo secolo, proliferavano i medaglioni che raccontavano la storia della vita dei santi. Le grandi figure sono state rappresentate anche allora specialmente e per lo più esclusivamente nella grandi vetrate. Il disegno a grisaglia é rimasto semplice e quasi tutto stilizzato. Le figure erano molto lunghe con drappeggi avvolgenti. La rappresentazione è stata costruita usando linee principali molto espressive e linee eleganti e fini per creare i toni


Nel quattordicesimo secolo i medaglioni sono stati usati per la narrazione, ma un altro tema che è apparso per immolare le grandi figure è stato la struttura architettonica. Generalmente, i disegni tendono a essere più realistici e precisi. Appare la pittura a rilievo. La pittura sul retro del vetro è stata usata più opportunamente per evidenziare i dettagli. Gli stencil sono stati usati per creare gli sfondi vegetali o a quadri. Nuove spazzole hanno anche contribuito alla creazione di pitture più rifinite. E’ stato l’inizio della prospettiva e dei damaschi. Infine l’invenzione della giallo d’argento ha fornito una vasta gamma di gialli e soprattutto ha ridotto i costi di lavoro.


Il quindicesimo secolo é stato un momento di svolta nell’arte della vetrata, che è stato segnato nella prima metà del secolo dal progresso fatto nella pittura. Le leggi della prospettiva erano meglio conosciute anche se venivano usate in una maniera timida e in qualche modo chiusa. Era anche l’inizio dell’uso del paesaggismo. Soprattutto il disegno acquisiva più realismo specialmente nei volumi. I pittori sormontarono le difficoltà del giallo d’argento e molti diversi generi di spazzole li aiutavano a migliorare le loro capacità, l’uso del gesso rosso e il rosso ferro donarono toni di pelle molto belli a facce e mani.


Nel quindicesimo secolo, la questione del realismo ha raggiunto un climax. Le posture dei caratteri erano fluenti e naturali, la loro posizione era realistica e le proporzioni erano definitivamente corrette. Il disegno è stato basato su una traccia elaborata e una pittura in rilievo. Nuove tinte di vetro sono state sviluppate arricchendo la gamma del colore. Gli smalti translucenti sono apparsi in quel momento, sono stati applicati come dipinti, e questi dettagli colorati hanno reso le composizioni più belle. Essi potevano essere anche usati per dipingere intere scene su superfici piuttosto limitate.