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Centro virtuale europeo di formazione alle arti e tecniche del vetro

Italia Incalmo

STORIA

By Silvana Gubetta

Tecnica ideata a Murano nel XVI secolo. Della seconda metà del XVI secolo sono infatti i primi vetri con incalmi di fasce a filigrana, a zone di cristallo incise a punta di diamante accanto a zone di cristallo a foglia d’oro.

Nel Seicento la tecnica venne applicata con effetti di minore ricercatezza, tanto che l’occhio inesperto difficilmente coglie la complessità tecnica richiesta da alcune opere.

La tecnica di difficile esecuzione viene rivaluta dalla seconda metà dell’Ottocento per poi essere usata largamente nella seconda metà del XX secolo.

Alcuni esempi datati 1938 sono costituiti dalle opere di Dino Martens, mentre del 1940 sono le raffinate opere disegnate da Carlo Scarpa per Venini.

Negli anni Cinquanta si mettono in evidenza i designers Giò Ponti, Riccardo Licata con i suoi vasi “a fascia murrina”, lo stesso Paolo Venini e le famose “clessidre”.

Negli anni Sessanta di notevole interesse sono i vasi asimmetrici di Thomas Sterns caratterizzati dal doppio incalmo e l’accostamento di tenui colori trasparenti nelle opere di Tapio Wirkkala mentre sempre per Venini Benjamin Moore raggiunge la perfezione delle forme nella serie “Tessuti ad incalmo”.

Seguono le pregevoli opere di Lino Tagliapietra, più recentemente Sonja Blomdahl solo per citare alcuni interpreti.