By Mireille Mazet, translated by Carmen Vanin and Equa Trading Sc

Questa tecnica é stata praticata fin dall'antichità nella decorazione e creazione di perle così come nella fabbricazione di oggetti per la distillazione. Più tardi, dal Medioevo ad oggi questo processo é stato usato nella produzione dell'attrezzatura di laboratorio per l'uso nella scienza e nell'industria. Poiché richiede poco spazio e un semplice set up, la lavorazione a lume é relativamente facile da praticare a casa e in strada. L'invenzione nel 1860 di un cannello alimentato da un misto di aria e gas, poi la sostituzione di aria forzata con ossigeno, così come l'invenzione del vetro borosilicato nel 1922, hanno migliorato in modo significativo la tecnica. In parallelo alla produzione utilitaria per l'uso scientifico, é sempre esistita una produzione artistica di piccole figurine decorative soffiate, animali, ornamenti di Natale, sempre opere d'arti genuine come “filés de Nevers“, oppure the Art Nouveau chalices di Karl Koepping. Ancora adesso esiste una forte attrazione tra i vetrai contemporanei per questo tipo di artigianato convenzionale che loro hanno rivisitato con successo, talvolta usandolo insieme ad altre tecniche - come la soffiatura e il casting, incorporando motivi fatti con la tecnica del vetro a lume dentro una massa di vetro fluido.